Shitenno, i quattro re celesti del buddismo
I quattro Shitenno che fiancheggiano la statua del Buddha nel tempio Daigoji, vicino a Kyoto
Nel buddismo giapponese, gli Shitenno (四天王) sono quattro divinità buddiste dall'aspetto feroce che fungono da protettori degli insegnamenti del Buddha e dei templi. Spesso presenti al fianco delle statue del Buddha o a guardia delle porte dei templi, fanno parte degli esseri celesti conosciuti come tenbu (deva) nella gerarchia buddista. Con le loro espressioni feroci e il loro aspetto da guerrieri, gli Shitenno possono sembrare fuori luogo in un ambiente buddista, ma svolgono un ruolo vitale come guardiani del Dharma.
I quattro Shitenno e i loro attributi
Gli Shitenno sono associati ciascuno a una direzione cardinale, a una stagione, a un colore e a particolari attributi:
- Tamonten (多聞天) del Nord è legato all'inverno e al colore bianco o nero. Porta con sé una pagoda o uno stupa, che rappresenta la sua associazione con la ricchezza e la propagazione degli insegnamenti buddisti.
- Jikokuten (持国天) dell'Est è legato alla primavera e al colore blu o verde. Portando una spada e un bastone, rappresenta la protezione della nazione.
- Zochoten (増長天) del Sud è legato all'estate, al colore rosso e alle virtù della crescita e della prosperità. È raffigurato con una mano sul fianco e una lancia nell'altra.
- Komokuten (広目天) dell'Ovest rappresenta l'autunno, il colore bianco e la capacità di vedere attraverso il male. Porta con sé un pennello e una pergamena, che simboleggiano il suo potere di punire i malfattori.
Tutti e quattro calpestano piccole creature demoniache chiamate jaki, a significare il loro potere di sottomettere le forze del male.
Uno Shitenno dipinto con colori vivaci, probabilmente Jikokuten, nel cancello di Kumadaniji
Il ruolo e i poteri degli Shitenno
Come protettori delle quattro direzioni della bussola, gli Shitenno salvaguardano la Legge buddista (Dharma) e i suoi seguaci. Sopprimono le influenze negative, rappresentate dai demoni jaki che calpestano. Si ritiene inoltre che gli Shitenno riferiscano lo stato della moralità umana all'assemblea dei deva, fungendo da intermediari tra il regno celeste e quello terreno. Giurati di difendere il Buddha, i suoi insegnamenti e i devoti, il loro aspetto feroce riflette il loro ruolo di guerrieri spirituali.
A guardia del Grande Buddha al Todaiji di Nara, Komokuten è una delle due sole statue di Shitenno completate lì. Le teste delle altre due sono anch'esse in mostra
Taishakuten, comandante dello Shitenno
In alcune tradizioni, una quinta figura chiamata Taishakuten (帝釈天) è considerata il comandante dello Shitenno. Rappresentando la direzione centrale, le statue di Taishakuten sono molto meno comuni rispetto ai quattro re guardiani principali. La sua presenza rafforza il mandala protettivo formato dagli Shitenno intorno allo spazio sacro.
Storia degli Shitenno nel buddismo giapponese
Gli Shitenno fanno parte del buddismo giapponese fin dai suoi albori, nel VI-VII secolo. Il tempio Shitennoji di Tennoji, a Osaka, uno dei templi più antichi del Giappone, fondato nel 593 d.C., era dedicato a loro. Nel corso dei secoli sono state create famose statue di Shitenno, considerate tesori nazionali, in templi come Horyuji, Kofukuji a Nara e Toji a Kyoto.
Una coppia di Shitenno in mostra al Tempio Kegonji di Gifu, l'ultimo tempio del pellegrinaggio Saigoku Kannon
Dove vedere le statue di Shitenno
I visitatori dei templi buddisti in Giappone possono trovare spesso le figure di Shitenno:
- Accanto all'immagine principale del Buddha nella sala del tempio
- Ai quattro angoli dell'altare centrale
- A guardia delle porte del tempio, due di fronte e due sul retro
- Esposti nel museo del tempio o nella casa del tesoro, in particolare le sculture storiche
Anche se i colori originali possono essersi sbiaditi nel tempo, questi potenti guardiani colpiscono ancora con le loro pose dinamiche e le loro espressioni feroci.
Gli Shitenno sono solitamente raffigurati in piedi o sopra piccole creature demoniache chiamate Jyaki o Jaki
Gli shitenno nel contesto della cosmologia buddista
Nella cosmologia buddista giapponese, gli Shitenno sono al di sotto dei Buddha, dei Bodhisattva come Kannon e dei Re della Saggezza (Myoo). Fanno parte del regno dei deva, insieme ad altri protettori come i guardiani Nio e le sette divinità fortunate come Ebisu.
Originariamente derivati dall'induismo, gli Shitenno avevano il compito di sorvegliare dagli attacchi il regno dei 33 deva sul monte Sumeru. Con l'evoluzione del buddismo, sono diventati protettori del Dharma, dei templi e dei devoti. Questo cambiamento riflette il modo in cui il buddismo ha integrato le credenze esistenti durante la sua diffusione in Asia.
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