Shimenawa: le corde sacre del Giappone e il loro significato nello Shintoismo
Le origini e la mitologia dello shimenawa
Le origini dello shimenawa risalgono alla mitologia giapponese. Una leggenda narra che la dea del sole Amaterasu si nascose in una grotta dopo un litigio con il fratello Susanoo, facendo piombare il mondo nell'oscurità. Per attirarla fuori, gli altri dei appesero una corda sacra chiamata ama-no-nuboko all'ingresso della grotta, sigillandola simbolicamente. Questa corda è considerata un prototipo di shimenawa.
Una storia di origine alternativa della regione di Izumo racconta che il kami Susanoo istruì le persone a legare le corde lungo le strade per allontanare le malattie. Questo racconto fornisce un'altra possibile spiegazione dello sviluppo degli shimenawa come confini tra il regno sacro e quello profano.
I diversi tipi e le decorazioni degli shimenawa
Gli shimenawa hanno forme e dimensioni diverse, che vanno da pochi centimetri a diversi metri di lunghezza. Spesso sono adornati con diverse decorazioni che hanno un significato simbolico:
Shide (紙垂): Festoni di carta a forma di zig-zag che rappresentano la purezza e allontanano gli spiriti maligni
Daidai (橙): Arance amare che simboleggiano prosperità e fortuna
Ramoscelli di pino: Ramoscelli sempreverdi che significano longevità, rinnovamento e presenza dei kami
Uno degli esempi più impressionanti è il più grande shimenawa del Giappone, presso il santuario Izumo Taisha di Izumo, nella prefettura di Shimane. Lungo 13,5 metri e pesante 4,5 tonnellate, viene realizzato da un team di 800 persone e sostituito ogni 6-8 anni.
Il significato spirituale e l'uso degli shimenawa nello Shintoismo
Nello Shinto, gli shimenawa svolgono diverse importanti funzioni spirituali:
- Segnalare gli yorishiro (依り代) - oggetti abitati dagli spiriti(kami) come alcuni alberi e rocce
- Scongiurare gli spiriti maligni e purificare gli spazi rituali per le cerimonie
- Utilizzati in festival come la Cerimonia di apertura della montagna e in matsuri (festival shintoisti) come l'Hadaka Matsuri (Festival della nudità)
- Indossato dai lottatori di sumo di alto livello (yokozuna) come yorishiro vivente
Le corde delimitano una soglia tra il mondo mondano e il regno sacro dei kami, creando uno spazio purificato per il culto e la comunione con il divino.
Corde e oggetti sacri correlati nello Shintoismo
Oltre allo shimenawa, le pratiche shintoiste incorporano altre corde sacre e strumenti rituali:
- Heihaku (幣帛): Bacchette di legno con festoni di carta o stoffa usati nei rituali di purificazione
- Himorogi (神籬): Spazi sacri delimitati da shimenawa, che spesso racchiudono un albero o una roccia come altare temporaneo
- Portetorii: Cancelli d'ingresso ai santuari shintoisti, spesso decorati con shimenawa
Questi oggetti lavorano in armonia con gli shimenawa per creare un paesaggio sacro e facilitare la comunicazione con i kami.
Gli alberi antichi e quelli a cui sono associate leggende vengono contrassegnati come sacri da uno shimenawa avvolto intorno ad essi.
Produzione e materiali degli shimenawa
Tradizionalmente, gli shimenawa erano realizzati in fibra di canapa, ma oggi sono più comunemente prodotti con paglia di riso, un abbondante sottoprodotto della coltivazione del riso in Giappone. Il processo di produzione prevede:
- Raccolta ed essiccazione della paglia di riso
- La selezione di steli di alta qualità e il loro trattamento con il vapore
- L'attorcigliamento e l'intreccio della paglia in spesse corde
- Decorazione opzionale con shide, daidai o pino
Artigiani specializzati e comunità agricole, tra cui alcune a Taiwan, sono coinvolti nella produzione e nell'esportazione di materiali shimenawa. L'artigianato richiede abilità e dedizione per creare queste corde belle e simbolicamente potenti.
In conclusione, gli shimenawa sono molto più che semplici corde: sono potenti oggetti rituali che collegano il regno umano e quello divino nello Shintoismo. Comprendendo le loro origini, i tipi, gli usi e la produzione, possiamo apprezzare maggiormente queste corde sacre e il loro ruolo duraturo nella cultura e nella spiritualità giapponese. La prossima volta che vedrete uno shimenawa in un santuario o in un luogo sacro in Giappone, riflettete sul profondo simbolismo e sulle tradizioni millenarie intrecciate in ogni filo di paglia di riso.
Gli shimenawa sono grandi corde di paglia di riso o di canapa che si trovano comunemente presso i santuari shintoisti, le porte torii e i luoghi sacri del Giappone. Svolgono un ruolo importante nello Shintoismo, dividendo lo spazio sacro in cui sono racchiusi gli dei (kami) dal mondo esterno profano. Questo articolo esplorerà le origini, i tipi, gli usi e il significato spirituale di questi intriganti oggetti rituali.