Minka, cottage giapponesi 民家
Vivere all'antica!
Non avete mai sognato di sperimentare la vita giapponese d'altri tempi? Di vivere in una casa aperta sulla natura, dove interno ed esterno si fondono, dove il canto delle cicale vi accompagna durante la vostra giornata per esser sostituito da quello delle ranocchie quando cade la notte?
Che cosa è una minka?
Una minka ("casa del popolo") è una casa di campagna giapponese tradizionalmente costruita con dei materiali semplici come il bambù, la terra e la paglia. Anticamente abitata dagli agricoltori, dagli artigiani e dai commercianti, oggi tende a sparire a favore delle costruzioni più moderne. Il Giappone, cosciente della scomparsa di un patrimonio rurale dal carattere regionale molto marcato, ha intrapreso una politica di tutela riabilitando alcune di queste dimore. In qualche caso, sono villaggi interi che beneficiano di ristrutturazioni, come quello di Shirakawa-go; altre volte vengono ricreati dei villaggi interi come a Hida-Takayama o a Minka-en vicino Tokyo.
Qui di seguito il link per saperne di più sul progetto di tutela dei minka.
Una tradizione secolare
Queste case dal tetto di paglia erano idealmente adattate all'ambiente circostante ed alle condizioni climatiche della regione. Belle e funzionali, riflettono l'essenza dell'architettura giapponese, il cui stile, facilmente riconoscibile, è motivo d'orgoglio per i giapponesi. Costruite in materiali locali quasi esclusivamente di origine vegetale, talvolta completate con dell'argilla, le minka erano realizzate senza l'uso di chiodi. Un tipico interno di una minka era generalmente composto da un'ampio atrio dov'erano svolti i lavori artigianali ed agricoli e la preparazione dei piatti (dôma) e da uno spazio abitabile sopraelevato in tatami dove si trovava il focolare con, nelle costruzioni più sofisticate, delle stanze modulabili teatro della maggior parte delle attività familiari.