Festival Tori no Ichi: una celebrazione della fortuna e della tradizione a Tokyo
Portando un kumade Tori no Ichi, Santuario Otori vicino ad Asakusa, Tokyo
Il Festival Tori no Ichi, una vibrante celebrazione della fortuna e della tradizione, è da secoli parte integrante del paesaggio culturale di Tokyo. Questo vivace evento, che si tiene ogni anno a novembre, trasforma i santuari della città in vivaci mercati pieni di decorazioni colorate, aromi invitanti e il suono ritmico delle mani che battono. I visitatori di tutti i ceti sociali che si riuniscono per partecipare a questo festival unico diventano parte di una tradizione secolare che collega il passato e il futuro, alla ricerca di benedizioni per la prosperità dell'anno successivo. Che siate residenti o viaggiatori curiosi, il Tori no Ichi Festival offre uno sguardo affascinante sul ricco patrimonio culturale del Giappone e sulle sue usanze durature.
Origini e significato del Festival Tori no Ichi
Il Festival Tori no Ichi affonda le sue radici nel periodo Edo (1603-1868) e nasce come rituale di ringraziamento per gli agricoltori. Il nome "Tori no Ichi" significa letteralmente "Mercato del gallo", in riferimento ai giorni del gallo nel calendario dello zodiaco cinese in cui si svolge il festival. Nel corso del tempo, da semplice celebrazione del raccolto si è trasformata in un evento importante per i commercianti e gli imprenditori in cerca di fortuna.
La sede principale del festival a Tokyo è il Santuario Otori nel quartiere Senzoku, appena a nord di Asakusa, insieme all'adiacente Tempio Chokokuji. Si ritiene che questa combinazione di siti scintoisti e buddisti offra una potente benedizione, contribuendo alla duratura popolarità del festival. L'evento collega simbolicamente l'anno passato con quello successivo, rappresentando uno dei primi passi per prepararsi alle celebrazioni del nuovo anno.
Quando e dove vivere il Tori no Ichi a Tokyo
Il Festival Tori no Ichi si svolge nei giorni del gallo a novembre, il che comporta in genere due o tre date del festival ogni anno. Nel 2024, il festival si terrà il 5, 17 e 29 novembre. Ci sono numerosi santuari in tutta Tokyo che celebrano Tori no Ichi, ma i luoghi più famosi e vivaci sono:
- Santuario di Ohtori, vicino ad Asakusa: La più famosa celebrazione di Tori no Ichi a Tokyo
- Santuario Hanazono a Shinjuku: Un altro luogo popolare, particolarmente comodo per chi si trova nel centro di Tokyo
- Ohtori Jinja sul terreno del Santuario Ohkunitama a Fuchu: una celebrazione importante nella parte occidentale di Tokyo
I festeggiamenti presso questi santuari durano in genere 24 ore, iniziando a mezzanotte e proseguendo per tutto il giorno successivo. Sebbene il festival sia attivo tutto il giorno, l'atmosfera è particolarmente vivace e magica la sera, quando le lanterne illuminano il terreno del santuario.
Giornata del Tori no Ichi al Santuario Otori vicino ad Asakusa, Tokyo
Il simbolismo e l'importanza dei rastrelli kumade
Il cuore del festival Tori no Ichi è il kumade, un rastrello decorativo che funge da talismano per la buona sorte. La parola "kumade" significa letteralmente "zampa d'orso" e si ritiene che questi oggetti decorati aiutino i loro proprietari a "rastrellare" prosperità e successo per l'anno successivo.
I kumade sono di varie dimensioni e design, da piccoli amuleti della grandezza di un palmo a elaborate decorazioni alte un metro. Sono adornati con simboli e statuette di buon auspicio, ognuno dei quali ha un proprio significato:
- Maschere Otafuku: Rappresentano la dea della gioia, ritenuta portatrice di fortuna
- Sette divinità fortunate: divinità associate a vari aspetti della fortuna e della prosperità
- Monete d'oro (koban): Simboli di ricchezza e successo finanziario
- Orata (tai): Un gioco di parole sulla parola "medetai" (di buon auspicio), che rappresenta la celebrazione e la buona fortuna
- Barili di riso: Simboleggiano l'abbondanza e un raccolto abbondante
La tradizione incoraggia i partecipanti a iniziare con un kumade piccolo e a passare a uno più grande ogni anno, a simboleggiare fortuna e successo crescenti.
Bancarella di kumade, Santuario Otori vicino ad Asakusa, Tokyo
Partecipare al festival: tradizioni di acquisto e contrattazione
Acquistare un kumade al Tori no Ichi Festival non è una semplice transazione, ma un'esperienza rituale ricca di tradizioni. Ecco come partecipare:
1. Scegliere il kumade: Sfogliare le varie bancarelle e scegliere il kumade che più vi piace. I prezzi possono variare da poche migliaia di yen per i piccoli rastrelli a centinaia di migliaia di yen per i disegni più elaborati.
2. Contrattare: È consuetudine negoziare il prezzo con il venditore. Questo giocoso tira e molla fa parte dell'esperienza del festival.
3. Il rituale del pagamento: una volta concordato il prezzo, consegnate l'importo originale non negoziato. Quando il venditore offre il resto, rifiutatelo dicendo: "Questo è un regalo per te"
4. Festeggiate con il tejime: Dopo l'acquisto, il venditore e il suo personale eseguiranno il rituale del tejime, una celebrazione ritmica con il battito delle mani per suggellare l'affare e invocare la buona sorte.
5. Portare a casa il kumade: Tenete il vostro nuovo kumade in alto e rivolto in avanti mentre lasciate l'area del festival, "raccogliendo" simbolicamente la fortuna per l'anno a venire.
Il kumade di Tori no Ichi sulla strada per il Santuario Otori, Tokyo
Atmosfera e momenti salienti delle celebrazioni del Tori no Ichi
Il Festival Tori no Ichi crea un'atmosfera vibrante ed energica che cattura tutti i sensi. Navigando nell'affollato parco del santuario, vi imbatterete in:
Spettacolo visivo: l'area del festival è adornata da lanterne e decorazioni colorate che creano un'atmosfera magica, soprattutto dopo il tramonto. La vista di centinaia di kumade elaborati e decorati è davvero impressionante.
Suoni di festa: L'aria è riempita dal battito ritmico del rito del tejime, dai richiami dei venditori e dal brusio generale dei visitatori eccitati.
Delizie culinarie: Le bancarelle di cibo (yatai) offrono una varietà di cibi tradizionali del festival. Non perdete l'occasione di assaggiare specialità come le patate yatsugashira (che si ritiene favoriscano la fertilità) e i mochi kogane (dolci di riso di miglio). Per un'esperienza unica di Tori no Ichi, assaggiate il kirizansho, un mochi dolce aromatizzato con pepe giapponese.
Elementi spirituali: Molti visitatori iniziano la loro esperienza del festival rendendo omaggio al santuario, creando una miscela di festa e riverenza.
Rituale di battitura delle mani Tejime, Tori-no-Ichi, Santuario Otori vicino ad Asakusa
Impatto culturale e rilevanza moderna del Tori no Ichi
Nonostante le sue radici antiche, il Festival Tori no Ichi rimane di grande attualità nella società giapponese moderna. Il festival funge da ponte tra le usanze tradizionali e la vita contemporanea, riflettendo la perdurante importanza della fortuna e della prosperità nella cultura giapponese.
Per le aziende, partecipare al Tori no Ichi è spesso considerato un rituale essenziale per garantire il successo dell'anno successivo. Molti dirigenti d'azienda e proprietari di negozi si impegnano ad acquistare un kumade ogni anno, considerandolo sia una tradizione culturale che un investimento simbolico nella loro prosperità futura.
Il festival svolge anche un ruolo importante nel preservare l'artigianato e le abilità tradizionali. La creazione di kumade richiede un'intricata abilità artigianale, che contribuisce a mantenere vive queste tradizioni artistiche di fronte alla modernizzazione.
Inoltre, Tori no Ichi funge da evento di costruzione della comunità, riunendo persone di ogni estrazione sociale per celebrare e condividere la speranza di un futuro prospero. Questo senso di partecipazione comunitaria e di tradizione condivisa contribuisce alla popolarità e all'importanza culturale del festival.
Suggerimenti per i visitatori del Festival Tori no Ichi
Se avete intenzione di partecipare al Tori no Ichi Festival, tenete a mente questi consigli per una visita memorabile e rispettosa:
1. La tempistica è fondamentale: Sebbene il festival si svolga tutto il giorno, la visita di sera offre un'esperienza più suggestiva, grazie allelanterne illuminate e alla folla vivace.
2. Orientarsi tra la folla: Il festival può essere estremamente affollato, soprattutto nei santuari più popolari come il Santuario di Ohtori, vicino ad Asakusa. Preparatevi a grandi folle e a lunghe file.
3. Rispettate le usanze locali: Se state acquistando un kumade, partecipate alle contrattazioni e ai riti del tejime. Fa parte dell'esperienza ed è apprezzato dai venditori.
4. Vestitevi in modo appropriato: Anche se non esiste un codice di abbigliamento rigido, è necessario indossare scarpe comode per muoversi su superfici affollate e talvolta irregolari.
5. Assaggiate le specialità locali: Assaggiate i cibi del festival come il kirizansho o le patate yatsugashira per un'esperienza culinaria unica.
6. Pianificate il trasporto: Controllate le informazioni sull'accesso al santuario prescelto e pianificate il vostro itinerario in anticipo, poiché i trasporti pubblici possono essere affollati durante il festival.
7. Esplorate la zona: Se state visitando l'Asakusa Tori no Ichi, prendete in considerazione l'idea di esplorare la zona di Asakusa prima o dopo il festival. Il vicino quartiere di Yoshiwara offre uno scorcio della storica zona dei divertimenti di Tokyo.
8. Soggiornare nelle vicinanze: Per un'esperienza completa, prendete in considerazione l'idea di soggiornare in un hotel nelle vicinanze per immergervi completamente nell'atmosfera del festival ed esplorare la zona a vostro piacimento.
Seguendo questi consigli e avvicinandosi al festival con rispetto e curiosità, i visitatori potranno apprezzare appieno questo aspetto unico della cultura giapponese. Il Festival Tori no Ichi offre un'affascinante finestra sulle tradizioni, le credenze e il desiderio umano di fortuna e prosperità.