Gokayama: scoprite il fascino di questo villaggio tradizionale e patrimonio mondiale dell'UNESCO
Le case gassho-zukuri di Gokayama, nella prefettura di Toyama, sotto la neve
Gokayama è un'area storica situata a Nanto, nella Prefettura di Toyama, in Giappone. È nota per le sue tradizionali case gasshō-zukuri ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO insieme alla vicina Shirakawa-go. Grazie alla sua posizione isolata, Gokayama ha mantenuto uno stile di vita e una cultura molto tradizionali.
Storia e posizione di Gokayama
Gokayama è situata in una valle fluviale circondata dalle aspre alte montagne della regione di Chubu, nel Giappone centrale, lungo il fiume Shō nella prefettura di Gifu e nella prefettura di Toyama. La valle è stata per lungo tempo un'area remota e isolata, con un accesso difficile che ha limitato fortemente il collegamento di questa regione con il mondo esterno fino agli anni Cinquanta circa. Secondo la leggenda, l'area fu uno dei luoghi in cui si rifugiò il clan Taira (Heike), sconfitto dal clan Minamoto (Genji) nella battaglia di Dannoura del 1185, durante il periodo Edo. L'isolamento di Gokayama ha portato allo sviluppo di una cultura e di tradizioni uniche, tra cui la tradizione architettonica delle case coloniche in stile Gassho.
Lo stile architettonico unico delle case gasshō-zukuri
Le case gasshō-zukuri di Gokayama sono caratterizzate da un ripido tetto di paglia che ricorda due mani unite in preghiera. Questo stile architettonico è stato sviluppato per resistere al peso delle forti nevicate invernali della regione. Le case sono grandi, con tre o quattro piani racchiusi tra le basse gronde, e storicamente erano destinate a ospitare grandi famiglie allargate. I tetti sono sostenuti da robuste travi di quercia e legati insieme con una corda, senza l'uso di chiodi. La forte inclinazione permette alla neve di scivolare via facilmente. L'enorme spazio sotto il tetto veniva utilizzato per la coltivazione dei bachi da seta, mentre le aree sottostanti erano spesso utilizzate per la produzione di arti e mestieri come la carta giapponese (washi) e il nitro per la polvere da sparo.
Case Gassho-zukuri, distretto di Gokayama, Toyama, Giappone
Esplorare le frazioni di Ainokura e Suganuma
La regione di Gokayama comprende i due villaggi storici di Suganuma e Ainokura, che insieme al villaggio di Ogimachi a Shirakawa-go costituiscono il patrimonio mondiale dell'UNESCO. Ainokura è il più grande villaggio di fattorie di Gokayama, con 20 case gassho-zukuri, la maggior parte delle quali risalgono a 100-200 anni fa, ma la più antica risale a 400 anni fa. Il villaggio ha muri in pietra e piccoli boschetti di alberi che lo proteggono dalle forti nevicate. Suganuma è più piccolo, con 9 case gassho rimaste, circondato su tre lati dal fiume Shogawa. Durante il periodo Edo, l'economia era basata sulla carta giapponese, sulla sericoltura e sulla produzione di salnitro.
Le industrie e l'economia tradizionali di Gokayama
A causa del terreno montuoso e della scarsità di terreni pianeggianti, Gokayama offriva poche opportunità per la tradizionale coltivazione del riso. Gli agricoltori hanno storicamente integrato il loro raccolto con altri cereali, come il grano saraceno e il miglio. I prodotti commerciabili provenienti dalla zona erano la carta giapponese (washi), il nitro per la produzione di polvere da sparo e la sericoltura (allevamento di bachi da seta). La produzione di bachi da seta risale al XVI secolo e ha prosperato fino agli anni Settanta. È stata la necessità di disporre di grandi quantità di spazio interno per i letti dei bachi da seta e per la conservazione delle loro scorte di cibo (foglie di gelso) che ha portato allo sviluppo della casa in stile Gassho, con la sua divisione a più livelli degli spazi sul tetto per aumentare la superficie funzionale.
Visitare Gokayama: come arrivare e cosa vedere
Gokayama è raggiungibile in auto o in autobus da Kanazawa, Takaoka o Takayama. Un'auto a noleggio offre la massima flessibilità per visitare la zona. Con i mezzi pubblici, prendete l'Hokuriku Shinkansen da Tokyo alla stazione di Shin-Takaoka, quindi un autobus per Gokayama. Una volta arrivati, esplorate le case gassho, alcune delle quali fungono da musei, locande o ristoranti. Godetevi la tranquilla atmosfera rurale e il paesaggio tradizionale, particolarmente suggestivo con i tetti di paglia sotto la neve in inverno o con le verdi risaie in estate. Acquistate qualche souvenir locale di carta washi, sandali di paglia, sculture in legno o altri oggetti di artigianato. E non perdetevi i punti panoramici che si affacciano sui fotogenici villaggi incastonati nelle montagne, particolarmente belli con i colori autunnali.
Suganuma, distretto di Gokayama, Toyama, Giappone
Vivere la cultura e le tradizioni locali
Per immergersi davvero nella singolare cultura di Gokayama, plasmata dal suo isolamento, è consigliabile pernottare in una delle case gassho trasformate in locande minshuku. Dormite su un futon su pavimenti di tatami, riunitevi intorno al focolare irori e gustate la cucina regionale preparata in casa. Gokayama è anche nota per le sue tradizioni popolari, come la danza kokiriko con la vivace musica del festival e le canzoni mugiya-bushi che lamentano la caduta del clan Heike, eseguite durante gli eventi locali. Presso il laboratorio di carta Washi di Gokayama, potrete cimentarvi nella realizzazione di cartoline con questo mestiere tradizionale. L'esplorazione di una delle più grandi case gassho sopravvissute, la Residenza Iwase, dà un'idea della vita in queste antiche case coloniche.
Le relazioni internazionali e le città gemelle di Gokayama
I villaggi storici di Gokayama sono stati registrati insieme a Shirakawa-go come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1995, secondo i criteri di un eccezionale esempio di insediamento umano tradizionale perfettamente adattato all'ambiente e alle circostanze socio-economiche. Gokayama è anche gemellata con un altro sito Patrimonio dell'Umanità, famoso per le sue case dal tetto di paglia, Alberobello, in Italia.
Preservare il patrimonio di Gokayama per le generazioni future
Sebbene la regione di Gokayama rimanga isolata, negli ultimi decenni ha visto aumentare il numero di visitatori che vengono ad ammirare le rare case gassho-zukuri e a sperimentare lo stile di vita e la cultura rurale tradizionale. Per proteggere i villaggi, ognuno di essi è circondato da una zona di conservazione con norme rigorose sullo sviluppo e la costruzione per mantenere il paesaggio storico. Le case gassho sono sottoposte a un 'accurata manutenzione secondo le tecniche tradizionali, con tetti che vengono ricoperti ogni 15-20 anni. Anche il patrimonio immateriale, come le danze popolari kokiriko e le canzoni mugiya-bushi, viene tramandato di generazione in generazione. Visitando Gokayama si sostiene la comunità locale nei suoi sforzi per preservare questo singolare patrimonio culturale per il futuro, offrendo allo stesso tempo un passo indietro nel tempo per sperimentare il fascino atmosferico del vecchio Giappone.
Per pianificare il vostro viaggio a Gokayama, consultate gli orari e le informazioni in inglese del Nohi Bus. Potete visitare Gokayama con una gita di un giorno da Takayama, Kanazawa o Nagoya. Considerate la possibilità di combinarla con altre destinazioni vicine come Shirakawa-go, Gujo Hachiman o Gero Onsen. Controllare gli itinerari stagionali degli autobus Kaetsunou per Gokayama. Per saperne di più, sfogliate i libri di storia e cultura giapponese.
Santuario torii, distretto di Gokayama, Toyama, Giappone
Suganuma
Il villaggio di Suganuma si trova a 15 km a nord di Ogimachi, in una splendida posizione vicino a un'ansa del fiume Sho circondata da colline. Il villaggio è composto da 9 case coloniche gassho-zukuri, la più antica delle quali risale al 1830, durante il tardo periodo Edo. Il villaggio ha anche un piccolo santuario shintoista, Jishu Jinja. Sebbene Suganuma sia il più piccolo dei villaggi gassho-zukuri dichiarati Patrimonio dell'Umanità, possiede due musei: Gokayama Minzoku-kan, con esposizioni di artigianato popolare locale, e Ensho no Yakata, con esposizioni sulla produzione segreta di polvere da sparo che avveniva qui. Dal parcheggio si può scendere al villaggio a piedi o con l'ascensore.
Ainokura
Ainokura è un altro villaggio estremamente bello situato a 10 km a nord di Suganuma, con 23 case coloniche gassho-zukuri, un piccolo santuario e un tempio. Il villaggio ha muri in pietra e piccoli boschetti di alberi che aiutano a proteggere gli orti e le altre aree coltivate dalla pesante neve invernale. Ainokura ha un museo popolare, l'Ainokura Minzoku-kan, dedicato alla produzione di carta washi fatta a mano e ai giocattoli locali. Alcune case fungono anche da negozi di souvenir che vendono oggettid'arte e artigianato locale , come sculture in legno fatte a mano, sandali di paglia, cesti e spazzole. Le case coloniche gassho-zukuri di Gokayama hanno tetti leggermente più ripidi di quelle di Shirakawa-go, poiché in questa regione la neve è più pesante.
Suganuma, distretto di Gokayama, Toyama, Giappone
Accesso
I villaggi Ainokura e Suganuma di Gokayama sono raggiungibili in autobus da Takaoka e Takayama. Nohi Bus offre servizi da Kanazawa e Nagoya, più regolari da aprile a novembre. Gli autobus da Kanazawa partono per Suganuma più volte al giorno e impiegano 1 ora e 15 minuti. Da Takayama ci sono numerosi autobus giornalieri per Shirakawa-go che impiegano 50 minuti, da dove si può prendere la coincidenza per Suganuma (25 minuti) e poi per Kanazawa. Consultate gli orari e le informazioni in inglese del Nohi Bus. Ci sono anche un paio di autobus al giorno dal Nagoya Meitetsu Bus Center a Shirakawa-go, che impiegano circa 3 ore. Da Gero Onsen c'è un autobus al giorno per Shirakawa-go. Inoltre, ci sono autobus locali Kaetsuno da Johana ad Ainokura e Suganuma. In auto, uscire dall'autostrada Tokai-Hokuriku all'altezza di Gokamachi I.C e prendere la strada nazionale 156.