Oyama Jinja 尾山神社
Il culto segreto
Suuna piccola targhetta in legno ornata da personaggi rossi dall’aria scontrosa,una bambina scrive i suoi voti: “Vorrei vincere il prossimo concorso diginnastica!”. Come milioni di giapponesi, anche lei confida la sua fede e lesue speranze a MAEDA Toshiie (1538-1599), spirito divinizzato che abita ilsantuario Oyama Jinja.
Unaporta composta da tre archi, dallo stile architettonico particolare, segnal’ingresso a questo luogo sacro. Tetti ricurvi in puro stile asiaticoaffiancano le vetrate colorate, creando una certa somiglianza tra questoedificio e una chiesa. No, non state sognando. Questo portico venne costruitonel 1875 da un architetto olandese che mescolò le influenze provenienti daedifici religiosi giapponesi, cinesi e europei per creare questa porta dall’estetica innovativa. La torre fungevaun tempo da faro, quando troneggiava sulle alture della città, prima di esseretrasferita sul sito del santuario. Oggi la sua presenza rende il paesaggiostranamente inquietante.
Fondatoredel clan Maeda (il più potente della regione di Kanazawa), MAEDA Toshiie morì nel 1599. Lo spirito di questo personaggio molto ammirato fu dunque deificato, e il santuario d’Oyama nacque per onorarne la sua memoria. Ma il clan dei Tokugawa, al tempo agli albori dellasua presa di potere, vide come una minaccia questa manifestazione di potere daparte dei signori di questa regione, sottomessa dopo un tentativo di rivolta.
Irituali ebbero così luogo in gran segreto, al fine di deificare lo spirito diMAEDA in tutta sicurezza. Ufficialmente, il santuario fu consacrato alla divinità Hachiman, allorché gliabitanti della regione rendevano clandestinamente omaggio al capo del loro clanprotettore. La statua di questo personaggio, di capitale importanza per lastoria regionale, può essere ammirata all’interno della cinta muraria delcomplesso. Un giardino squisito ornail santuraio, dando un tocco di verde e di fresco con il suo piccolo stagnoattraversato da passerelle di legno. I visitatori possono così effettuare unasorta di passeggiata galleggiante tra le plante lussuriose, i ruscelli, e lelanterne scolpite a immagine e somiglianza di quelle di Kenroku-en. I suonidella città arrivano ovattati in questo bozzolo di vegetazione volutamenteselvaggio: un luogo sacro per il corpo e per lo spirito.
Indirizzo - orario - accesso
Indirizzo
Phone
+81(0)762 317 210Website
http://www.oyama-jinja.or.jp/