Chidoriya 京都ちどりや
Quando Kyoto si pavoneggia
Nell’antica capitale più che in qualsiasi altro posto, i prodotti di cura e bellezza tradizionali, rivisitati, godono di una certa fama tra i giovani e i meno giovani.
A Chidoriya, istituto di cosmetica dal 1949, la moda è diventataun vero credo, nel luogo dove le geisha e le maiko si riforniscono freneticamente di creme a base di hinoki (cipresso giapponese), dicamelia, d’azuki (fagiolo rosso) oancora di salviette assorbenti per il viso. Un altro sfizio giapponese è quellodi avere sempre una carnagione opaca, e di vergognarsi e di nascondere tutte leperle di sudore che si formano sulle tempie. Tanta purezza, ma anche tanta futilitàe leggerezza. Il negozio racchiude dei prodottida principessa,degli oli essenziali alla crema “Segreto d’angelo”,passando per i piccoli fazzoletti per asciugare la fronte leggermente lucida.E ancora…
Dopo il viso, i piedi! Se preferite le fantasie ai tessuti daimotivi autentici, date un’occhiata alle tabi colorate della marca Sou-Sou, le calze il cui alluce èseparato dal resto delle dita. E prima di accingervi a visitare il Ginkakuji,che si trova giusto in parte, pronti a inflarvi delle jika-tabi o delle zori?Vi calzeranno come un guanto, o meglio, come una Sou-Sou.