Kurama no Hi Matsuri 鞍馬の火祭り
Braciere festivo
Un matsuri (festival) tutto fiamme e luci, da scoprire nell’incantevole villaggio montuoso di Kurama, a mezz’ora dal centro di Kyoto.
«Hi» significa «fuoco» in giapponese ma potreste capirlo da soli recandovi al matsuri di Kurama il 22 Ottobre. Si tratta, senza dubbio, del festival più impressionante nei dintorni di Kyoto. I festeggiamenti cominciano alle 18:00: dei falò, o kagaribi, vengono accessi davanti alle case del villaggio, i cui occupanti espongono per l’occasione i tesori di famiglia. In seguito, adulti e bambini sfilano in tenuta tradizionale per la via principale della cittadina, portando sulla schiena delle torce di pino, le taimatsu, confezionate artigianalmente. La dimensione ed il peso della torcia sono proporzionali all’età della persona che la trasporta. Le più grosse pesano più di 80 kg e raggiungono i 5 metri d’altezza! Alla fine delle festività, un santuario portatile, o mikoshi, ospitante varie divinità, viene trasportato nel cuore del villaggio.
Alle origini del festival
L’antica capitale Heian, l’attuale Kyoto, in preda alle guerre dei clan, nel 940 subì un violento terremoto. Al fine di proteggere la capitale da nuovi disastri, l’imperatore decise di trasferire il santuario della divinità Yuki Myojin, protettrice della corte imperiale, più a nord, a Kurama. Il nord era considerato a quel tempo come la porta d’entrata di demoni ed altri spiriti malvagi. Quindi fuochi protettori venivano accesi dagli abitanti sulla strada, per illuminare il sentiero alla divinità ed accompagnare la processione imperiale.
Una giornata di festa
Il 22 Ottobre si svolge un altro matsuri, il Jidai matsuri (festa storica), quest’ultimo durante il giorno. Se desiderate assistere ad entrambi, dopo esservi resi al festival, verso le 17:00 prendete il piccolo treno della linea Heiden, che vi condurrà al villaggio di Kurama, a trenta minuti circa dalla stazione di Demachiyanagi. Ricordatevi di portar con voi dei vestiti caldi, visto che il clima di Kurama, situata sulle montagne a nord di Kyoto, è assai freddo ed umido. Al momento del ritorno in città, armatevi di pazienza poiché la piccola stazione del villaggio è presa d’assalto al termine dei festeggiamenti.